L’installazione di una porta blindata rappresenta il primo, indispensabile passo per garantire sicurezza e tranquillità alla tua casa e alla tua famiglia.
La dotazione di un efficace sistema di protezione antieffrazione all’ingresso della tua abitazione, infatti, costituisce un efficace deterrente per eventuali tentativi di intrusione e di furto.
In questo articolo ti parlerò delle caratteristiche delle porte blindate e dei diversiaccessori.
Iniziamo!
Indice degli argomenti
Quali sono le caratteristiche delle porte blindate?
La porta blindata, affinché sia efficace, deve presentare determinate caratteristiche prestazionali che le consentano di svolgere la sua funzione di protezione passiva, ovvero che le permettano di resistere ad attacchi fisici di varia natura.
Classi antieffrazione
Generalmente composta da lamine in acciaio ancorate ad un telaio, sempre in acciaio, mediante cardini saldati, la porta blindata probabilmente non riuscirà a fermare del tutto il ladro, ma ne renderà l’azione molto più lenta e difficoltosa.
Cosa che farà diventare l’operazione estremamente più rischiosa per lo scassinatore.
Le proprietà antieffrazione di una porta blindata si classificano in 6 gradi o classi di resistenza che definiscono, appunto, la capacità della stessa di resistere ai tentativi di scasso a seconda degli arnesi e delle modalità utilizzati dal ladro.
Si parte dalla prima classe di resistenza (RC1) che definisce la resistenza opposta alle sole manovre fisiche del ladro che, privo di attrezzi e con il solo ausilio di calci e spallate, riesce ad aprire la porta nel tempo stimato di 3 minuti.
Le classi successive prevedono un aumento progressivo del grado di dirompenza degli attrezzi utilizzati nonché del tempo impiegato per raggiungere lo scopo.
Il grado medio RC3, ad esempio, contempla l’uso del classico piede di porco e del cacciavite.
Il grado RC6, il più alto, vede lo scassinatore utilizzare attrezzature elettriche molto potenti come seghe a sciabola o a gattuccio e trapani, per riuscire nel suo intento di aprire la porta nel tempo limite di 20 minuti.
Le classi di resistenza che la porta blindata deve possedere sono proporzionali al grado di sicurezza che occorre assicurare all’utente finale.
Una gioielleria avrà sicuramente bisogno di una classe maggiore di protezione rispetto ad un appartamento in condominio (per il quale la classe RC3 può essere considerata sufficiente); un’abitazione che ha il portone fronte strada, piuttosto che su un pianerottolo, opterà per una classe di resistenza pari a 3 o 4.
Generalmente le classi di resistenza più utilizzate in ambito residenziale sono quelle che vanno da 2 a 4 e variano in funzione della presenza di abitazioni nei dintorni (il rumore del tentativo di scasso richiamerà l’attenzione dei vicini che fungeranno da deterrente) e dei beni che il padrone di casa intende custodire al suo interno.
Ovviamente l’aumentare della classe di resistenza determina, in maniera proporzionale, l’incremento dei costi da sostenere per l’acquisto della porta blindata.
Altre caratteristiche che devi considerare se stai valutando di acquistare una porta blindata e che incidono sul livello di protezione e di comfort, riguardano le diverse tipologie di serratura che è possibile scegliere.
Serratura porta blindata
Si parte dalle serrature più semplici, con chiavi a “duplicazione protetta”, magari dotate di defender, cioè di una placca in acciaio che la copre nel punto in cui va inserita la chiave, per arrivare alla serratura con chiave elettronica e dotata di display.
La serratura può essere, inoltre, provvista di telecomando, autobloccante, oppure, nei modelli più sofisticati, con sistema di riconoscimento delle impronte digitali (il cosiddetto pannello biometrico).
Pannelli interni ed esterni
Diversi saranno anche i pannelli e le essenze utilizzati per il rivestimento, la cui funzione precipua, però, è sostanzialmente quella di valorizzare le qualità propriamente estetiche della porta, sebbene spesso la scelta sia condizionata dall’obbligo di adeguarsi alle tipologie comuni, qualora abitassi in un condominio.
Diverso è il discorso per una porta blindata che devi installare in un’abitazione che non soggiace ai vincoli imposti dal regolamento condominiale, dove ti potrai sbizzarrire con le fogge e le colorazioni che più ti aggradano.
Tra l’altro la sostituzione della porta esterna non solo rientra nel novero dell’edilizia libera, per cui nessuna autorizzazione comunale è dovuta, ma non prevede nemmeno il rilascio di apposita autorizzazione paesaggistica, qualora la tua abitazione ricadesse in una zona vincolata per il particolare pregio del suo paesaggio.
Accessori porte blindate
Esistono diversi accessori in grado di aumentare la sicurezza, l’isolamento termico e acustico della tua porta blindata.
Fra i più importanti ricordiamo, ad esempio, gli spioncini digitali e i paraspifferi per porte blindate.
Vediamoli insieme.
Spioncini digitali
Lo spioncino digitale è ormai diventato un accessorio quasi indispensabile per aumentare la comodità e la sicurezza della tua porta d’ingresso.
Rispetto al tradizionale spioncino per porte blindate, offre i seguenti vantaggi:
- È ideale per persone anziane o bambini che possono visualizzare dallo schermo chi bussa alla loro porta
- Se abbinato a un rilevatore di movimento, permette di ricevere una notifica sullo smartphone ogni volta che qualcuno si avvicina alla porta d’ingresso
- Se scegli uno spioncino digitale con microfono incorporato, puoi ad esempio dire al postino di lasciare il pacco fuori dalla porta o spaventare un malintenzionato
Esistono sul mercato decine di spioncini digitali, con prezzi che variano da 50€ circa fino a 300€. Per maggiori informazioni scopri la classifica dei migliori spioncini elettronici del 2019.
Paraspiffero porta blindata
Un elemento da tenere in debita considerazione per assicurare il dovuto comfort energetico alla tua casa è il paraspifferi per porte blindate.
Questo dispositivo, spesso sottovalutato, è in realtà importante per diversi motivi.
Innanzi tutto evita fastidiose correnti d’aria e fuoriuscite di calore, con un immediato beneficio sui costi che devi sostenere per il riscaldamento o, comunque, per la climatizzazione di casa.
Le dispersioni di energia dovute ad un cattivo isolamento dell’involucro edilizio, come noto, sono le prime cause dell’innalzamento dei costi energetici.
Una dimora dotata di infissi a tenuta e ben coibentanti, infatti, si riscalda molto prima e resta calda più a lungo in inverno, mentre nelle torride giornate estive conserva gli ambienti interni più freschi e confortevoli.
Il paraspifferi è essenziale anche per impedire l’accesso ai vari insetti che normalmente abitano il tuo giardino e che, accidentalmente, potrebbero avventurarsi all’interno della casa con tutte le fastidiose conseguenze che ne potrebbero derivare.
Un buon paraspifferi, inoltre, protegge gli interni da eventuali infiltrazioni di acque meteoriche agli ingressi posti fronte strada e particolarmente esposti alle intemperie.
In commercio è possibile trovare diversi tipi di paraspifferi per porte esterne che si differenziano per i materiali con cui sono realizzati e per la complessità del funzionamento, ma perseguono tutti gli identici obiettivi e assolvono alla comune funzione di occludere, mediante una striscia di materiale deformabile e plastico, lo spazio che si crea tra la base della porta ed il pavimento.
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Conclusioni
A conclusione di questo rapido excursus sulla qualità delle porte blindate e dei relativi accessori, in particolare dei paraspifferi, di cui abbiamo scoperto le indispensabili qualità, possiamo convenire sulla consueta considerazione che la qualità ha un suo costo e che, molto spesso, la spesa iniziale si ammortizza rapidamente grazie alle migliori prestazioni di un prodotto di elevata qualità.
Detto ciò, se stai pensando di acquistare una porta blindata, tieni in debito conto che il momento è propizio.
Gli incentivi fiscali proposti dal Governo consentono di ridurre notevolmente la spesa per un prodotto che la tecnologia rende di giorno in giorno più affidabile e performante.
L’installazione delle porte blindate, infatti, è inclusa nell’elenco delle misure di prevenzione del rischio che godono del bonus del 50% previsto per gli interventi di ristrutturazione, accanto ad attività quali la sostituzione di infissi e lucchetti, l’apposizione di cancellate, recinzioni, grate, saracinesche, sistemi di videosorveglianza e quant’altro possa servire come deterrente ad intrusioni e furti nella proprietà privata.
La sostituzione di infissi e porte esterne finalizzate al risparmio energetico, invece, consente di accedere alle detrazioni, fino al 50% della spesa, previste dall’Ecobonus.
Per maggiori informazioni puoi leggere l’articolo sulla detrazione porta blindata 2021.
Un caro saluto
Lo staff